Dicevamo settimana scorsa che Trap Therapy aveva iniziato a “fare rumore “, ed ecco sul portale del Corriere della Sera (Sezione Buone Notizie) arrivare un bell’articolo “Vincere il disagio con la Trap Therapy: te lo insegna Bulls” a firma di Rosella Redaelli.
La giornalista ha introdotto questo progetto, nato all’interno dei servizi sociali del Comune di Melzo (con partner anche la Cooperativa Milagro, la Cooperativa Industria Scenica e Spazio Giovani) dando voce ai protagonisti, nove trapper, chiamati a coinvolgere altri giovani. Ecco un estratto: “In questi giorni Bulls, Aurora, Pora, Mastro Hyde, Simone, Noba, Santa Cruz, Andy Gun e Tya hanno ideato una campagna di comunicazione e ci hanno «messo la faccia», ognuno con il proprio stile, con manifesti pubblicitari che hanno tappezzato i muri di Melzo, Bellinzago Lombardo, Liscate, Pozzuolo Martesana Truccazzano. Dai manifesti ognuno dei giovani trapper lancia la domanda provocatoria: «e tu cosa hai da dire?», un modo per stimolare un confronto e aprire un dialogo con la comunità a cui appartengono. «Molti associano alla Trap – spiegano Bulls e Andy Gun – droga, armi, soldi. Per noi non è mai stato così. Non siamo figli di papà, molti di noi hanno avuto un passato burrascoso e la musica è stata la nostra salvezza. Per noi la Trap è ciò che ci ha permesso di uscire da un ghetto per far sentire la nostra voce e ora vogliamo aiutare altri giovani a fare lo stesso».” Per leggere l’articolo integralmente, basta cliccare il seguente https://www.corriere.it/…/vincere-disagio-la-trap…